Il Torino ha tanti giocatori in prestito, ma pochi potrebbero tornare alla base e rimanere. Lukic ripartirà dai granata, Zaccagno e Parigini in dubbio. Flop Boyé e Gustafson. Addio a tanti ex Primavera, tra cui anche Aramu
Il calciomercato del Torino riparte della conferme. O dai ritorni. Se dell’attuale squadra, qualcuno sarà il perno per il prossimo anno, e se altri giocatori arriveranno la prossima estate, è pur vero che il Toro si ritrova a disporre di molti giovani e di molti ex Primavera che, dopo il prestito di quest’anno, torneranno alla base, per essere nuovamente valutati. Tanti sono i giocatori di cui il Torino potrebbe disporre. Ma, è ovvio, non di tutti. Anzi, la direzione presa da parte della società sembra di confermarne solo un piccolissimo gruppo: meno di cinque. Gli altri verranno nuovamente ceduti a titolo temporaneo, o direttamente definitivo, dal momento che gli spazi a poco a poco si riducono.
Torino, i giocatori in prestito su cui puntare: Lukic torna dal Levante. Zaccagno e Parigini: valutazioni in corso
Chi è sicuro di ritornare, per restare, è Sasa Lukic. Il centrocampista ora in forza al Levante è stato confermato da Cairo, e in esclusiva per Toro.it, il suo agente Pavlovic ha dichiarato che “la dirigenza granata lo sta aspettando“. Insomma, un matrimonio che si rifarà, per un giocatore che ora è atteso al salto di qualità. E poi? Poi, altri due giocatori sono particolarmente sotto esame: si tratta di Parigini e Zaccagno, su cui però i ragionamenti sono diversi. L’estremo difensore ha disputato una grande stagione nella Pistoiese, ma difficilmente, tornando, potrebbe giocare (cosa che rallenterebbe la sua crescita; stesso ragionamento anche per Cucchietti, considerato più acerbo e quindi prossimo a un ulteriore prestito); l’attaccante, invece, rientrerà dal momento che non è scattato l’obbligo di riscatto del Benevento, retrocesso. Nel ritiro estivo si giocherà le possibilità di permanenza, come capitato a Edera lo scorso anno.

Calciomercato Torino: Boyé, Gustafson e Ajeti, bocciatura in arrivo. Stop anche per Aramu
E oltre ai numerosi giovani che verosimilmente verranno prestati oppure ceduti definitivamente (De Luca, Candellone, Segre, Procopio, Rossetti, Giraudo quelli più facilmente prestabili; Diop, Carissoni, Zenuni, Gjuci, Auriletto, Berardi quelli invece più facilmente cedibili), i dubbi principali restano su altri quattro giocatori, che in prima squadra hanno già avuto qualche occasione. Mattia Aramu, per esempio, difficilmente verrà riconfermato: l’intenzione di lasciarlo partire a titolo definitivo è molta, così come quella su Ajeti, che in granata ha fallito. Come fallito hanno anche Gustafson (bene in B con il Perugia, potrebbe anche restare in Umbria) ma soprattutto Boyé, la cui involuzione in due anni è stata davvero preoccupante. Il Torino non è soddisfatto del suo rendimento in prestito al Celta Vigo: gioca poco, combina pochissimo. Siccome tornerà in Italia, con il suo agente, Stefano Antonelli, si valuterà il da farsi. Ma è probabile che la maglia granata sarà un ricordo, più che una prospettiva.
Gomis non è più nostro? Se dovesse andare via Sirigu io vorrei lui al suo posto
Come portieri siamo apposto. In difesa dove il ruolo é delicato non credo ci saranno ritorni. Lukic mi sembra l unico a centrocampo. Secondo me parigini rimarrà come magari Candellone. Gli altri via. Boye aspetterei a mollarlo.
Ho seguito molto poco Boyè. Eppure i numeri sembra averceli il ragazzo